La decisione di accettare o no una richeista di carta di credito dipende in primo luogo dalla solvibilità del richiedente
Addirittura prima di eseguire uno studio sulla solvibilità del richiedente, gli organismi preposti verificano che le condizioni di base siano riempite. In particolare:
Se il richiedente non è disoccupato, l’organismo emittente effettua allora uno studio di solvibilità. In linea generale si tratta di decidere se le condizioni della carta di credito siano soddisfatte. In particolare vengono esaminati:
Generalmente, è lo studio sulla solvibilità che determina se le condizioni della carta di credito siano riempite , ma non solamente: questo determinerà anche la soglia del massimale.
Se tutte queste condizioni sono riunite, la richiesta sarà accettata. Inoltre, in funzione della solvibilità e onorabilità, un massimale più o meno importante, sarà proposto. Quest’ultimo corrisponde al limite della carta di credito. Il richiedente potrà allora, sia accettare il massimale proposto o richiedere un limite più basso.
Bisogna notare che tutti gli enti che propongono carte di credito Visa / Mastercard non hanno le stesse condizioni riguardo il massimale proposto. Anzi, alcune soluzioni, come per esempio,quelle proposte su Multicrédit, permettono molto spesso di ottenere dei massimali più elevati. In caso di dubbio, è sempre possibile effettuare una richiesta e verificare le condizioni proposte prima di impegnarsi.
In caso d’impossibilità o rifiuto ad ottenere una carta di credito” tradizionale”, resta sempre la possibilità di ottenere un’alternativa come per esempio la “prepagata”, un tipo di carta di credito accessibile a tutti. A differenza della soluzione “tradizionale”, quest’ultima soluzione di pagamento deve essere caricata in anticipo prima di poter essere utilizzata.