Quando si analizza una richiesta di credito, la situazione del cliente viene analizzata in dettaglio. In particolare, viene assegnato un punteggio in base all’onorabilità, alla solvibilità e alla liquidità dello stesso. Tuttavia, gli impiegati con maggiori responsabilità all’interno di un’azienda, generalmente possono godere di una via preferenziale:
In altre parole, queste persone beneficiano spesso un punteggio migliore, che non permette solamente di migliorare le possibilità di accettazione della pratica, ma anche di ottenre delle migliori condizioni (tassi di interessi più vantaggiosi). Naturalmente, tutto dipenderà dalla situazione di ogni persona, ed entrano in gioco criteri diversi che vanno dal reddito all’anzianità.
Qualunque sia l’ente presso il quale la richiesta di credito sarà effettuata, la lista dei documenti da fornire al fine di analizzare il dossier, resta relativamente identica. Inoltre, i dirigenti di una società che desiderano effettuare una richiesta di prestito personale dovranno ad ogni modo fornire:
Se le condizioni proposte ai dirigenti sono generalemente più vantaggiose, tutto dipenderà dalla situazione specifica del richiedente. In linea generale, per un primo prestito è raro ottenere un tasso inferiore al 7,9%. Ecco qualche esempio:
La rata comprende sempre, l’ammortamento (rimborso del prestito) e l’interesse.
Per garantire il miglior tasso possibile, la soluzione ideale è rivolgersi ad uno specialista come per esempio
Credito-Bancario che propone soluzioni di credito ai dirigenti d’azienda . Quest’ultimo potrà analizzare la vostra situazione in dettaglio cercando di ottimizzare al meglio la vostra richiesta, negoziando il miglior tasso con le banche.